La detersione durante il ciclo

Durante le mestruazioni è importante una corretta igiene per limitare i rischi di infezioni. Alcuni consigli per assicurarsi pulizia e freschezza

Se soltanto pochi decenni fa l’interesse per la sessualità femminile era per lo più circoscritto al solo periodo fertile, oggi, con l’aumento della longevità e la maggiore sensibilità nei confronti della qualità di vita, esso si estende anche alle fasce d’età più avanzate per entrambi i sessi. È stato anche introdotto da due esperti italiani il termine “couplepause” che ha l’ambizione di identificare un nuovo paradigma diagnostico e terapeutico per affrontare i bisogni di salute sessuale della coppia che invecchia nel suo

Una scarsa o non corretta igiene intima durante le mestruazioni può comportare rischi per la salute fisica ed è direttamente collegata a infezioni del tratto urinario e riproduttivo.

Dalla pubertà alla menopausa il ciclo dà il ritmo alla fertilità femminile. È un momento naturale che va vissuto serenamente: comprenderlo più in profondità consente di mettere in pratica alcune precauzioni, che permettono di affrontarlo meglio.

L’igiene intima è particolarmente importante perché durante le mestruazioni l’area genitale presenta una maggiore vulnerabilità alle infezioni. Questo fisiologico abbassamento delle difese avviene per una serie di motivi. È noto che una significativa protezione intima viene normalmente fornita dal pH acido delle mucose. Questo si riduce durante le mestruazioni, perché il pH diventa più alcalino del normale. La risalita dei germi, poi, può essere facilitata ulteriormente da una maggiore apertura dell’utero e dallo sfaldamento dell’endometrio. Anche il maggior accumulo di umidità e lo sfregamento causati dall’assorbente possono creare condizioni che favoriscono la proliferazione dei patogeni.

L’igiene intima, dunque, deve essere curata in maniera specifica, e a questo proposito possono risultare utili alcune raccomandazioni.

Il detergente utilizzato deve rispettare il delicato equilibrio della donna, evitando sostanze potenzialmente irritanti come i tensioattivi.

Particolarmente importante è la scelta del prodotto per l’igiene intima, che deve rispondere alle principali esigenze:

  • detergere: rimuovendo i detriti tissutali ed eventuali altri contaminanti esterni
  • impedire la proliferazione di microrganismi patogeni
  • proteggere: ripristinando l’idratazione
  • essere risciacquabile, per non lasciare tracce di tensioattivi o sostanze irritanti.

È bene lavarsi esternamente con saponi delicati e non profumati, che non alterino il pH, meglio se idratanti, preferendo acqua tiepida. A differenza di quanto alcuni credono, non esistono controindicazioni alle docce, al bagno, al bidet anche durante il ciclo. È consigliabile lavarsi in media un paio di volte al giorno non solo per sentirsi fresca, ma anche per evitare il rischio di infezioni. Si possono alternare, per esempio, lavaggi più approfonditi di giorno e bidet di notte, in generale la frequenza va calibrata in base al flusso. Infine, un accorgimento: per pulirsi, sia quando ci si lava sia quando si utilizza la carta igienica, eseguire un movimento dal davanti verso il dietro per evitare di trasferire alla vagina batteri potenzialmente nocivi.

Gli assorbenti vanno cambiati di frequente, 4-5 volte al giorno o di più, a seconda dell’intensità del flusso. Gli indumenti intimi più adatti sono non aderenti e di tessuto naturale, perché quelli sintetici possono causare un aumento di calore e umidità favorendo la proliferazione dei batteri

L’igiene intima corretta renderà meno fastidioso il momento delicato delle mestruazioni.


Dottoressa Monica LonghiMedico specialista presso Studiomedico